Spreco alimentare e metodi per ridurlo

di Lorenzo Bertuolo

Lo spreco alimentare rimane uno dei principali ostacoli al raggiungimento di un'economia circolare.

Le cause dello spreco alimentare sono: 

- la pianificazione insufficiente della spesa e dei pasti, 

- acquisti impulsivi da promozioni al dettaglio 

- dimensioni inadeguate delle confezioni. 

Secondo uno studio condotto dalla Commissione europea anche l'etichettatura della data degli alimenti, come "da consumarsi entro" e "da consumarsi preferibilmente entro" sono tra le ragioni dello spreco alimentare.

Ridurre lo spreco alimentare è utile per combattere il cambiamento climatico. Secondo la FAO (Organizzazione per l'alimentazione e per l'agricoltura) la produzione e il trasporto del cibo che poi viene sprecato corrisponde all'8% delle emissioni globali di gas serra. Tra gli alimenti più sprecati ci sono: frutta e verdura, in latticini, e il pane. Esistono tuttavia delle possibili soluzioni che tutti quanti possiamo adottare per ridurre lo spreco alimentare:

- Sfruttare servizi anti-spreco come ad esempio too good to go (Un app attraverso la quale le attività vendono gli alimenti rimasti invenduti evitando lo spreco).

- Pianificare i pasti e la spesa, acquistando solo ciò di qui si ha bisogno.

- Congelare gli avanzi di cibo, per consumarli in un secondo momento.

- Fare attenzione alle etichette, infatti "Da consumarsi entro" è una dicitura che si trova sui prodotti freschi e facilmente deperibili (latte, uova). In questo caso l'indicazione di consumo entro quella data è categorica, in quanto superata la data di scadenza, l'alimento potrebbe comportare rischi per la salute. " consumarsi preferibilmente entro il" è una dicitura che si applica a prodotti che hanno una conservazione più lunga. In questo caso, una volta superata, la data di scadenza, gli alimenti potrebbero avere un leggero cambio, ma non comportano alcun rischio alla salute.

- Ordinare correttamente gli alimenti in casa, infatti quando si ordinano gli alimenti in casa dopo la spesa, bisogno sempre mettere davanti i cibi che scadono prima e dietro quelli che scadono dopo, in questo si hanno a portata di mano i prodotti che scadono prima, prevenendone lo spreco.

Questo grafico rappresenta lo spreco medio pro capite settimanale nel 2022.


SITOGRAFIA

https://www.wwf.it/cosa-puoi-fare-tu/ecotips/stop-agli-sprechi/ https://www.europarl.europa.eu/topics/it/article/20240318STO19401/riduzione-degli-sprechi-alimentari-quali-sono-le-azioni-dell-ue 

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